venerdì 31 dicembre 2010

Auguri di un anno nuovo migliore di quello vecchio

Il più bell'augurio ricevuto al termine di questo 2010 (??) lo voglio condividere e perciò ....


"AUGURI DI UN ANNO NUOVO MIGLIORE DI QUELLO VECCHIO.

Sì, ma qual è quello vecchio? E quale quello nuovo?

Il tempo non è un parametro oggettivo. E' una convenzione. L'umanità si è messa d'accordo di far tutti finta che esso proceda in un certo modo e che funzioni così per tutti. Se osi affermare che l'anno 2011 viene prima del 2010, ti prendono per un pazzo (o per un poeta, il che è un pazzo con qualche lettore in più). Ma sei sicuro che il 2011 è l'anno di ciò che inizia e il 2010 è l'anno di ciò che finisce? E poi, non ci sono cose che finiscono prima di cominciare? Non ci sono brevi attimi che durano per sempre? Non ci sono secoli che un batter di ciglia può distruggere? 




mercoledì 29 dicembre 2010

Le frasi che fanno crescere i ragazzi - Parte 1 - PNL in Pratica

Le frasi che fanno crescere i ragazzi - Parte 1 - PNL in Pratica: "Ci sono alcune frasi che molti di noi sono abituati a sentire in famiglia e magari in certi casi usiamo noi stessi nell'educazione dei nostri ragazzi.
Si tratta di esclamazioni, domande di varia natura, verbalizzazioni di pensieri più o meno consci che svelano la nostra inadeguatezza di fronte a certe situazioni difficili da gestire e che certamente non risolvono la questione anzi, spesso sono destinate ad aggravarla nel tempo.
Leggiamone alcune:


"Oggi sei stato cattivo!"
"Perché fai così? "
"Cosa devo fare per farti stare buono?"
"Non so più cosa devo fare con te..."
"Se continui così stasera non vedi la TV!"
"Non otterrai mai nulla se continui a comportarti in questo modo!"



Quante volte le hai sentite pronunciare? Certamente nella tua mente te le sarai lette con i toni adeguati e forse pensandoci bene avrai anche identificato il timbro di voce e l'immagine della persona a cui hai sentito spesso pronunciare tali frasi.
Si tratta solo di un campione esemplificativo di frasi che di per se non hanno nulla di cattivo o di sconveniente ma che nascondono dei "tranelli"... Per chi le ascolta?
No, per chi le pronuncia!
Vediamo uno ad uno quali sono i possibili tranelli che si celano dietro queste frasi e studiamo insieme quali possibili alternative si possono sviluppare.


lunedì 20 dicembre 2010

PNL e Problem Solving - PNL in Pratica

PNL e Problem Solving - PNL in Pratica: "La tematica del Problem solving è particolarmente articolata, toccando i più svariati ambiti della conoscenza umana. Solo un elemento è comune a tutti questi ambiti: la persona.
Scoprire le modalità "naturali" con cui vengano concettualizzate le situazioni, interpretate ed affrontate è un tema molto studiato, che riguarda come vengano prese le decisioni quotidiane, sia di natura professionale che personale.
In un'ottica cibernetica della mente umana, ogni problema è costituito da un insieme di dati di partenza, un obiettivo, che rappresenta la soluzione del problema ed un percorso per raggiungerlo costituito da una precisa sequenza di passi: l'algoritmo.
In questi termini la questione sembra ridotta alla semplice individuazione di un metodo di lavoro da seguire linearmente fino alla fine ma nella pratica la situazione è diversa. Quando le persone devono prendere delle decisioni, probabilmente per motivi di maggior efficacia nell'adattarsi all'ambiente e sopravvivere, utilizzano strategie alternative, tra cui le "euristiche", una sorta di scorciatoie, per minimizzare i tempi di risoluzione dei problemi. A volte il risultato che si ottiene è differente da quello atteso creando un'ulteriore elemento vissuto come "problematico".

venerdì 10 dicembre 2010

Notebook Google Chrome Os Cr-48 gratis da provare. Come fare in Italia

Notebook Google Chrome Os Cr-48 gratis da provare. Come fare in Italia:

Il notebook di Google con Chrome OS è gratis per tutti i residenti negli USA che vogliano partecipare ai test. Ma anche gli italiani possono provare a proporsi.

Il notebook di Google con Chrome OS si chiama Cr-48 è un computer portatile che sarà dato un campione di utenti che si saranno segnalati come tester. La condizione è che siano maggiorenni e che risiedano negli Stati Uniti. In realtà, come riportiamo nel titolo, si dovrebbe poter fare la richiesta anche in italia, in quanto nel form viene lasciata la possibilità di scegliere la nostra nazione. Peraltro nella stessa conferenza stampa di presentazione si è parlato di una fase di testing mondiale, anche se poi nel blog ufficiale di Google è riportata la frase di cui sopra, ossia una limitazione della prova solo a utenti USA. Il suggerimento è di provare comunque a proporsi come tester e fare richiesta di partecipazione al programma pilota).
Notebook Google Cr-48


mercoledì 1 dicembre 2010

Segui l'onda » PNL in Pratica | Il Blog - PNL in Pratica


La scorsa settimana, di ritorno da una trasferta, ho avuto un interessante dialogo, con un tassista di Milano, sulla vita, i tanti problemi che ci affliggono ed il modo più efficace per affrontarli.
Vorrei condividere con te le parole d’ispirazione di questo particolare tassista…
Il tassista “zen”

lunedì 29 novembre 2010

Alcune lezioni divertenti sul lavoro

Un caro amico mi ha mandato questo per email… e lo trovo divertente oltre che “didattico”

Lezione N° 1
Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello stesso istante
 suonano al campanello di casa.
 La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale 
 correndo e va ad aprire la porta: è Giovanni, il vicino.
 Prima che lei possa dire qualcosa lui le dice:
 “Ti do 800 Euro adesso in contanti se fai cadere l’asciugamano!”
 Lei riflette e in un attimo l’asciugamano è per  terra…
 Lui la guarda a fondo e le da la somma pattuita.
 Lei, un po’ sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata 
 in un attimo, risale in bagno.
 Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta.
 Lei risponde: ”era Giovanni”
 Il marito: “Perfetto, ti ha  restituito gli 800 euro che gli avevo
prestato?”

Morale N° 1: se lavorate in team, condividete sempre le informazioni!

mercoledì 24 novembre 2010

Giochiamo con le regole di Chomsky (anche se non la pensiamo come lui)

Noam Chomsky è un linguista. Per molti anni la sua fama, meritata, è stata legata alle sue teorie linguistiche, che si opponevano allo strutturalismo, in voga a mo’ di fede, e che potremmo indicare con due sigle “linguistica trasformazionale”e “grammatica generativo-trasformazionale”.
Poi Chomsky è diventato ulteriormente  famoso. Si è dedicato alla stigmatizzazione dell’imperialismo statunitense ed alla critica, a tratti forsennata, della gestione politica dell’economia e dell’informazione. E’ divenuto una sorta di star del contropensiero, un nemico giurato del mainstream dominante, e con il suo fare, assai dogmatico, è divenuto un guru dell’antisistema.
In questi giorni siti e blog stanno riprendendo una specie di piccolo teorema che Chomsky ha espresso sulla la manipolazione dell’informazione, nella sue derivazione più temibile: la disinformazione. Le sue sono dieci regole … le regole della disinformazione. I dieci comandamenti del potere mediatico.
La prima norma è la “strategia della distrazione”. Dice Chomsky: «Consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. E’ anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, dell’economia, della psicologia».
Seconda norma è quella che potremmo definire “falso problema/risposta demagogica”: «Si crea un problema, una ‘situazione’ prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desidera far accettare. Ad esempio si possono lasciar dilagar la violenza urbana e i disordini sociali, oppure creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici».

lunedì 22 novembre 2010

IPNOSI

Eccomi dopo un periodo di assenza dovuto in parte ad impegni lavorativi ed in parte ad un momento, passatemi il termine, di appannamento mentale.

Oggi scriverò di ipnosi, un mondo meno misterioso di quanto si possa credere.

Leggendo alcune definizioni, le prime che ho trovato da “navigato” internauta potrebbero portare a pensare che questa affascinante materia sia argomento per maghi, super_esperti di psicologia e nella peggiore delle ipotesi di manipolatori. Ne cito due: “L'ipnosi è un fenomeno psicosomatico che coinvolge sia la dimensione fisica, sia la dimensione psicologica del soggetto. È una condizione particolare di funzionamento dell'individuo che gli consente di influire sulle proprie condizioni sia fisiche, sia psichiche e sia di comportamento.”; “pratica terapeutica fondata su un intenso rapporto di sintonizzazione affettiva e cognitiva tra il paziente ed il terapeuta che, attraverso l'accesso a stati di coscienza modificati, permette l'accesso e la mobilitazione di risorse inconsce, utilizzate ai fini del cambiamento.”

Vero, .....in parte!

L'ipnosi, con diversa intensità che va da stati di suggestione a vera e propria trance, è innanzitutto un fenomeno assolutamente naturale che tutti sperimentiamo. Credo che vi sarà capitato di guidare l'auto e trovarvi a destinazione non ricordando la strada percorsa, ma con una piacevole sensazione di lucidità e rilassamento.

lunedì 20 settembre 2010

Fai le cose importanti

Oggi su facebook ho letto questa nota del trainer Claudio Belotti che riporto tale e quale:

Se non sei saggio rischi di passare la maggior parte del tuo tempo a fare le cose urgenti ma non quelle importanti.
Le ricerche ci dicono che abbiamo una mole di attività che supera il 110% del nostro tempo, è impossibile fare tutto!

Fare le cose importanti è più efficace (elimina molte urgenze) e porta più risultati e più soddisfazione.
Tutti lo sappiamo ma farlo è difficile.
Ecco 5 semplici domande che ti puoi fare per capire se l'attività che hai nella lista è importante o no.

giovedì 16 settembre 2010

Truffe via sms ---> il VISHING <---

Il vishing, evoluzione del più noto phishing, si sta velocemente diffondendo anche in Italia.

A chiunque utilizzi la posta elettronica è capitato di trovare un messaggio “phishing”, ovvero un invito ad accedere al sito della propria banca o al portale del gestore della vostra carta di credito o a qualche altro servizio con l'unico scopo di carpire i vostri dati e truffarvi.

Questa pratica oramai è conosciuta ai più. Inoltre grazie a vari sistemi di protezione automatica presenti nei browser più recenti anche l'utente “ingenuo” difficilmente cade in queste trappole.

Più subdolo è il “visching”, altra forma di truffa che utilizza il servizio informativo via sms sull'utilizzo delle carte di credito.

Come funziona?


mercoledì 1 settembre 2010

Problemi con Windows Mobile

Qualche tempo fa sullo schermo del mio smartphone comparve un'icona che mi avvisava di avere un messaggio vocale in segreteria. 
Strano, io la segreteria normalmente la disattivo.
Poco importa, clicco sull'icona e si apre una finestra in cui mi viene chiesto di inserire il numero telefonico del suddetto servizio.

Proseguo, ascolto i messaggi che non ho, appunto io la segreteria non la uso, e ..... nulla, l'icona non scompare. Faccio altri tentativi e ... ancora nulla. Mando una mail all'assistenza della casa costruttrice e per tutta risposta mi dicono di resettare il telefono! RE-SET-TA-RE??? Vuol dire perdere tutte le impostazioni. Vuol dire riportare lo strumento (di lavoro ndr) alla sua verginità...
Se questa è l'unica soluzione resetto sperando che non si ripresenti il problema.
Purtroppo accade ancora. Ed io resetto.

Purtroppo accade ancora ... e no! Adesso basta! Ogni volta che accade devo impegnare un'ora di prezioso tempo per configurare il telefono come piace e serve a me.
Stavolta telefono all'assistenza. Una gentile signorina mi risponde che il problema può essere il mio operatore telefonico, che altri l'hanno segnalato e che ..... BISOGNA RESETTARE!!!
Mantengo la calma e faccio qualche ricerca su internet. Dopo mezza giornata di stronzate finalmente trovo la soluzione .... bisogna mettere "mano" al registro di sistema. Roba da maghi.
Ennesimo backup, "smanettamento" e problema risolto. 

SOLUZIONE:

giovedì 12 agosto 2010

Ottimismo o pessimismo?

L'ottimismo è un modo di pensare, un modo di sentire e un modo di vivere, governato dalla positività. Gli ottimisti tendono a guardare "il lato positivo delle cose" e ad assumere la buona fede nelle persone.
Vedi il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Questa raffigurazione simbolica è la sintesi dell'essere ottimisti o pessimisti.

Credete che l'Ottimismo e il Pessimismo, siano atteggiamenti innati e quindi immodificabili?
Secondo il professor Martin E. P. Seligman fondatore della psicologia positiva, è possibile imparare l'Ottimismo.

Possiamo, però, avere due tipi di atteggiamento positivo: l'Ottimismo ottuso o ingenuo, inutile e persino pericoloso, slegato da dati reali ed oggettivi. Spesso si confonde con il pensiero positivo poiché tende a voler vedere positività a qualunque costo.

Qual è il modo "giusto" di vedere le cose?


martedì 10 agosto 2010

Tempo di vacanze

Sono un "comodo" e perciò per vacanza intendo: pace, tranquillità, trovare il letto fatto e pranzo e cena serviti.
Con i tempi che corrono qualcuno come me tende a rinunciare. In realtà è possibile fare una "buona" vacanza anche con budget ridotto.
"Vacanze fai da te? No .....? ai ai ai ai" recitava il personaggio di una pubblicità, diventato un detto/tormentone, alla coppia di malcapitati turisti che non si erano affidati ad un Tour Operator.
Le trappole nel mondo del turismo sono all'ordine del giorno, ma con un po si pazienza ed una connessione ad internet si possono trovare informazioni utili a "farsi un'idea".
Trip Advisor è un sito che offre molte recensioni di Hotel e pacchetti vacanze, scritti da chi c'è stato e corredate spesso da foto, che mostrano quello che normalmente i cataloghi ufficiali tendono a nascondere.

martedì 3 agosto 2010

Leggere è un piacere da .. velocizzare

Hai la passione per la lettura? Si? Cosa ti trattiene dal leggere almeno un libro alla settimana?
Ti ho letto nel pensiero . Ci vuole tempo.
È vero, ma con l'utilizzo di semplici tecniche è possibile aumentare considerevolmente la velocità di lettura.

Negli anni 70/80 ne furono elaborate alcune che in realtà richiedevano un grande impegno. Con il passare degli anni queste tecniche si sono evolute, sono cambiate, sono diventate alla portata di ognuno di noi.
Vi svelo un segreto, ma non raccontatelo in giro  , il nostro cervello va ad una velocità superiore a quella del “dialogo interno” e quando leggiamo lui si annoia perché ha già “fotografato” quello che ha davanti.

È possibile “eliminare” il dialogo interno?
Qualcuno dice di si, personalmente non ci sono ancora riuscito e quindi ho adottato una semplice procedura imparata su un libro.


venerdì 30 luglio 2010

Achieving Your Childhood Dreams

Buongiorno!
Oggi non scriverò nulla di mio, voglio invece condividere un link ad un articolo scritto da un amico che ha voluto che lo leggessi. (Grazie Andrea)
Mi ha personalmente commosso e l'unica cosa che vi chiedo è di guardare gli occhi dell'uomo nel video, un uomo che sa di morire eppure ha dentro di se più vita di molte persone che conosco e apparentemente appaiono felici.


Buona vita a tutti!!!


PS: cliccate sul titolo per accedere

mercoledì 28 luglio 2010

Aiuto è tutto gratis!!!

Ieri sera ero comodamente seduto a tavola, consumavo la cena e chiacchieravo del più e del meno con mia moglie e mio figlio quando … driiiiin … suona il telefono. “Che palle” penso “chi è lo scocciatore che chiama all'ora di cena?”.
“Buonasera” è una voce femminile, con un forte accento straniero “ sono della XXX e vorrei proporle i nostri servizi di telefonia … bla … bla .. bla”. Declino gentilmente e fermamente l'offerta e chiudo la telefonata. Ma come avrà fatto ad avere il mio numero di telefono? Non sono sull'elenco ….
Stamattina arrivo in ufficio, accendo il mio personal computer ed avvio il gestore della posta elettronica. Nonostante un paio di filtri anti-spam ben presto sono sommerso di offerte commerciali di ogni genere. Non bastasse, rispondo ad una chiamata ricevuta al cellulare e una sempre gentilissima operatrice mi chiede si sostenere un'associazione benefica, intanto squilla anche il telefono fisso ed sento una mia collaboratrice dire “ il titolare è assente” - filtro antispam umano IL MIGLIORE!!! - “in qualunque caso abbiamo appena cambiato operatore telefonico”.


martedì 27 luglio 2010

Perla di saggezza Buddista

Oggi trascrivo una delle citazioni Buddiste che preferisco:
"Un giovane vedovo aveva un figlio di cinque anni che amava più della sua stessa vita.
Un giorno dovette lasciarlo a casa e uscire per affari. Arrivarono i banditi che saccheggiarono il villaggio, lo diedero alle fiamme e rapirono il bambino. Ritornato, l'uomo trovò la casa bruciata e, lì accanto, il cadavere carbonizzato di un bambino. Credette che fosse il figlio. Pianse di dolore e cremò ciò che restava del corpo. Amava tanto il figlio che ne raccolse le ceneri in una borsa che portava sempre con sé.
Mesi dopo, il figlio riuscì a scappare e ritornò al villaggio. Era notte fonda quando bussò alla porta. Il padre stringeva tra le braccia la borsa con le ceneri e singhiozzava. Non aprì la porta, benché il bambino dicesse di essere suo figlio. Era convinto che il figlio fosse morto e che alla porta battesse un bambino del villaggio che voleva prendersi gioco del suo dolore. Il bambino fu costretto ad andarsene, e padre e figlio si perdettero per sempre. 
Ora vedi, amico mio, come, se ci attacchiamo a un'idea e la riteniamo la verità assoluta, potremmo trovarci un giorno nella situazione del giovane vedovo. Pensando di possedere già la verità, non potremo aprire la mente per accoglierla, anche se la verità bussasse alla nostra porta
Dīghanakha Sutta"
La prima volta che la lessi fu folgorazione immediata. Quanti condizionamenti offuscano la nostra vita, a volte nemmeno ne siamo consapevoli.
In parte queste limitazioni ci sono date dall'educazione ricevuta, spesso sono frutto di “persuasori occulti” che attraverso il bombardamento di messaggi che quotidianamente riceviamo manipolano la nostra “mente inconscia”.
Il mondo è pieno di opportunità che non cogliamo perché abbiamo la vista annebbiata, come il vedovo della storia.
Eppure sono convinto che possiamo difenderci, che possiamo indossare gli occhiali della verità semplicemente dubitando.
Domandatevi: ciò che sto vedendo, ascoltando e provando è in linea con i miei valori?
Certo, non possiamo mettere tutto in discussione infilandoci in una spirale senza uscita, non avrebbe senso.


lunedì 26 luglio 2010

Perchè...

Duepi:
Passione per la lettura e per tutto ciò che è crescita personale e professionale.
Piacere di condividere con gli amici e, da oggi, con chiunque ne sia interessato.

L'aforisma che preferisco in assoluto è: "Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita", ed è con questo spirito che intendo curare lo spazio in questo meraviglioso mondo della rete scrivendo le mie impressioni, le mie emozioni e cosa ho ricevuto in cambio di una buona lettura,  la partecipazione ad un corso o la visione di un film o per "i fatti della vita", con l'assoluta convinzione che diverranno anche, se pur diverse, le vostre. 

Vi aspetto per il primo appuntamento e vi auguro una vita colma di amore e serenità.