mercoledì 30 marzo 2011

Non giudicare troppo in fretta....

Lacrime e attività sessuale.

Sei gelosa? Sospetti un tradimento del tuo uomo? Oppure semplicemente vivi con un supermacho ipertestosteronico e vorresti poter riposare qualche volta?

La scienza ti viene in aiuto!!! :-)))

Da quanto riferito su Scienze Express annusare le lacrime ridurrebbe negli uomini la “voglia” sessuale, ANCHE QUANDO LA DONNA CHE LE HA PRODOTTE SI TROVA ALTROVE!

martedì 29 marzo 2011

"Ascoltate" la Natura - Testamento spirituale di Albert Einstein

Quanto accade nel Mondo negli ultimi mesi, dai movimenti di liberazione da governi totalitari, alla catastrofe Giapponese, senza dimenticare altri eventi minori per numero di persone coinvolte ma ugualmente tragici, deve farci riflettere.
Non intendo addentrarmi in questioni politico-economiche, ci sono già fior di soloni che ci riempiono la testa di stronzate, voglio invece analizzare un aspetto più umano. Umano inteso come appartenente alla sfera dell'uomo e di ciò che lo circonda.
L'essere umano da quando si è dotato di capacità cognitive ha sempre cercato di dominare la natura, in un delirio di onnipotenza che nell'ultimo secolo ha raggiunto livelli inauditi. La Natura ha ben sopportato questo vezzo … fino ad oggi.
Ora non ne può più ed ha cominciato a mandare segnali inequivocabili: umani cambiate rotta o la vostra fine è segnata.
Ovviamente i toni messianici sono esagerati e mi servono per introdurre il testamento spirituale di Einstein che oggi torna attuale, non certo per il rischio “bomba all'idrogeno”, ma per il messaggio che incorpora e che deve essere una lezione per tutti.

lunedì 28 marzo 2011

Mente e fisiologia sono collegati? Possono i movimenti influenzare la mente?

La ricerca psicologica suggerisce semplici azioni in grado di creare potenza, convincere gli altri, aumentare l'empatia, migliorare le prestazioni cognitive ed altro...

Sappiamo che la comunicazione-non-verbale (volgarmente linguaggio-del-corpo :-) ) è qualcosa che esprime i nostri stati-interni nel mondo-esterno. Funziona anche il contrario: la posizione del nostro corpo può, e lo fa, influenzare la nostra mente.

Nella sintesi delle seguenti ricerche psicologiche viene illustrato come il modo di muoverci, assumere determinate posture, può guidare sia i pensieri che i sentimenti e che questo può aumentare le nostre prestazioni.
Ti leggo nel pensiero e so che stai pensato in modo malizioso :-)
Avviso per la lettura: come anticipato quello che leggerete sono delle sintesi. Volendo approfondire potete cliccare sui link che rimandano alle riviste o ai siti dove sono pubblicate. Preciso che sono in lingua inglese e spesso a pagamento.

lunedì 14 marzo 2011

Lasciate la pigrizia, rischiate È nella crisi che si innova

Ci sono periodi in cui sembrano arrivare solo sciagure e pericoli. Come oggi, in cui è in atto una grave recessione, il Mediterraneo è in fiamme e c’è perfino una catastrofe in Giappone. Soprattutto sul piano economico la gente comune, io, voi, milioni di altre persone non possiamo fare nulla, solo aspettare che agiscano in modo saggio i potenti e lamentarci se ci deludono? Non credo. Guardiamo a ciò che è successo nel passato. Il miracolo economico italiano degli anni Cinquanta e Sessanta è avvenuto perché gli operai, gli impiegati, i commercianti, i contadini si sono trasformati in imprenditori, hanno inventato prodotti utili per tutti e li hanno venduti in Italia e all’estero. Pensiamo alla Vespa, alla Lambretta, alla Topolino, agli elettrodomestici, all’oreficeria, ai mobili, alle piastrelle. Un altro esempio: nella metà degli anni Settanta, durante il blocco petrolifero e il terrorismo, poche persone, anziché lamentarsi, si sono inventate «Mulino bianco». E, alla fine di questo decennio, i nostri tessutai, i nostri stilisti hanno creato abiti stupendi e hanno conquistato il mercato mondiale della moda. Lo Stato non ha fatto niente, i politici non si erano nemmeno accorti di quanto stava succedendo.


venerdì 11 marzo 2011

There is only a good first impression!

C'è solo una prima buona impressione!
  
Quando incontri qualcuno per la prima volta, il tuo modo di muoverti e comunicare, i tuoi gesti il tono della tua voce il tuo aspetto esteriore, hanno un forte impatto sul tuo interlocutore a prescindere di quello che sei veramente.
È una triste verità, ma purtroppo è così. 
Pensa per un attimo a quando hai visto per la prima volta una persona e al giudizio che si è formato nella tua mente prima ancora che fosse pronunciata una sola parola. Il cervello di ogni essere umano rimane notevolmente impressionato dalle prima sensazioni che riceve, tanto da sottovalutare le impressione successive.

È dimostrato che la prima impressione si forma nei primi 10 secondi.
Nei minuti successivi la tendenza è quella di confermare l'impressione avuta in prima battuta.
Sono giudizi legati alla sfera dell'emotività, come si dice: ‘di pancia’, dove l'aspetto razionale non opera.