giovedì 28 aprile 2011

Saggezza vedica - Un miracolo della mente


Mentre girava per il bazar e guardava gli oggetti in vendita in un negozio, un pellegrino disse alla mente: «O mente, di te si dicono meraviglie. Mostrami uno dei tuoi miracoli!».

Di lì a poco un uomo che vendeva miele intinse un dito nel miele e lo strisciò sul muro. Immediatamente dozzine di mosche cominciarono a ronzare vicino al muro per mangiare il miele. In pochi minuti se ne radunò un numero impressionante.

Una lucertola vide le mosche e s'avventurò allo scoperto per mangiarle. La vide un gatto, che le balzò addosso e se la pappò in un boccone. Un cane, vedendo il gatto, lo inseguì e lo uccise.

martedì 26 aprile 2011

Time management - La Tecnica del Pomodoro

Oggi leggendo alcuni commenti di un blog ho “scoperto” l'esistenza della Tecnica del Pomodoro® . Incuriosito, e un po' affamato, ho voluto capire cosa fosse.

La Tecnica del Pomodoro è stata studiata e ideata da Francesco Cirillo e promette, a chi voglia cimentarsi, di aumentare la propria produttività e costanza, migliorare la propria gestione del tempo e migliorare il proprio lavoro (stime, tempi, interruzioni).

Per chi non la conosce, la Tecnica del Pomodoro prevede l'utilizzo di un timer da cucina (che nel caso dell'autore aveva la forma di un pomodoro), che permette di scandire il tempo e dividerlo in frazioni ben precise (e uguali). All'interno di queste frazioni di tempo, andrete a svolgere le vostre attività/task, che verranno schedulate nel primo Pomodoro, o prima di iniziare a lavorare.

Detta così pare complicata, ma scaricando l'ebook (davvero) gratuito potete apprendere la tecnica in poco tempo e a costo zero.
Riporto fedelmente (Ctrl-C Ctrl-V) la sintesi delle regole:

domenica 24 aprile 2011

La bellezza della vita

Da vedere a schermo intero ed ascoltare in cuffia ... e rilassarsi un paio di minuti.


venerdì 15 aprile 2011

Sei stranezze sulla proprietà: come il possedere un bene cambi la nostra percezione.

Stranezze psicologiche sul “possesso”.
Anche tu, sicuramente, avrai cercato di vendere qualcosa nel corso della tua vita, e ti sarai presto accorto che venditore ed acquirente spesso non sono d'accordo sul prezzo.
O ti sarà capitato di leggere degli annunci economici e notare che molte volte i beni sono sovrastimati.
È evidente che nei panni del venditore avrai cercato di ottenere il prezzo più alto possibile, magari tenendo conto che ci saranno dei margini di trattativa. Ma questo basta a spiegare perché a volte le persone chiedono un prezzo irrealistico, …..o c'è qualcos'altro?
Allo stesso modo, ti sarà sicuramente capitato di cedere alle sirene di un offerta speciale, come il soddisfatti o rimborsati. Sei tranquillo, acquistando quel prodotto, nel caso che non sarà corrispondente alle aspettative, potrai restituirlo; cosa che generalmente non accade!!!!
Infine avrai partecipato ad un'asta (magari on-line) per un oggetto, fissandoti il massimo rialzo che sei disposto a fare, per poi, dopo poco tempo, superare questo limite per rientrare in gioco.

Gli economisti comportamentali sostengono che la proprietà (il possesso) - sia esso vera, parziale o virtuale - ha uno strano effetto sul di noi.
Prima di elencare le sei “stranezze della proprietà”, vediamo quanto incidono, in condizioni sperimentali, queste “stranezze”.


L'abisso tra acquirenti e venditori
Alla Duke University, come in molte altre università, i biglietti per le partite di basket più importanti del campionato sono merce introvabile. Sono così tante le richieste che per l'assegnazione si ricorre al meccanismo della lotteria. Di conseguenza, una volta assegnato, ci sono studenti che improvvisamente si trovano in possesso di un bene che molti altri bramano. Questa assegnazione aleatoria, è un perfetto laboratorio per una ricerca psicologica su vendita-acquisto.

In questo “mercato” già confezionato, i ricercatori Ziv Carmon e Dan Ariely si presentarono come bagarini. (Carmon & Ariely, 2000). Si procurarono la lista degli studenti che avevano partecipato alla lotteria, vincenti e perdenti, questi ultimi ancora vogliosi di partecipare all'esclusivo evento. Poi andarono a trovarli uno per uno, vincenti e perdenti, per cercare di trovare un terreno comune sul prezzo.
La differenza tra prezzo richiesto dai venditori e quello proposto dagli acquirenti fu incredibilmente alta. Il prezzo medio offerto dai compratori per un biglietto era di $ 166. Una buona offerta per uno studente e per il divertimento di un paio d'ore!!!
Purtroppo, nonostante questa considerazione, questi ragazzi non ebbero alcuna possibilità di venire in possesso di un biglietto. I venditori, infatti, avevano aspettative ben diverse! Questi erano disposti a vendere ad un prezzo medio di 2,411 $!!!!
Inutile aggiungere che nessuno tra gli acquirenti fu disposto a sborsare una simile cifra, nonostante volessero disperatamente entrare in possesso di un biglietto.

giovedì 7 aprile 2011

Meditare migliora la salute: lo dice la Scienza

Da sempre si conoscono i benefici della meditazione, utile per trovare la pace interiore e l’equilibrio, oggi alcune ricerche dimostrano che avrebbe dei veri e propri riscontri positivi sul cervello.
Un recente studio di un’équipe di ricercatori del Massachusetts General Hospitalha dimostrato che otto settimane di meditazione sembrano apportare cambiamenti rivelanti nelle regioni del cervello associate allo stress, alla concezione che si ha di se stessi, alla memoria e all’empatia. (Mindfulness practice leads to increases in regional brain gray matter density) 
Anche se la pratica della meditazione era da tempo associata con un senso di tranquillità e relax fisico, gli esperti hanno a lungo sostenuto che la meditazione offre anche benefici cognitivi e psicologici che persistono per tutto il giorno, afferma Sara Lazar, uno degli autori. Questo studio dimostra che dietro al sentirsi meglio potrebbero esserci proprio i cambiamenti nella struttura del cervello e non solo il trascorrere del tempo in maniera rilassante.

mercoledì 6 aprile 2011

Quando acquisti occhio alla "trappola della relatività"!!!

La ricerca dimostra che quando dobbiamo decidere una spesa, cerchiamo di evitare confronti difficili – ed è il confronto facile che può metterci nei guai.

Razionalmente tutti sappiamo che, grosso modo, il denaro ha un valore assoluto. 10 € sono € 10. Sappiamo anche che, in generale i prezzi variano, e che con 10 € possiamo comprare un libro così come un CD

Questo può essere un ovvio ragionamento economico, ma è in realtà una base debole per capire come possiamo prendere decisioni sul denaro. In realtà, spesso non vediamo 10 € spesi per un libro nello stesso modo dei 10 € spesi per un CD, perché confrontare un libro con un CD non è facile.