venerdì 30 luglio 2010

Achieving Your Childhood Dreams

Buongiorno!
Oggi non scriverò nulla di mio, voglio invece condividere un link ad un articolo scritto da un amico che ha voluto che lo leggessi. (Grazie Andrea)
Mi ha personalmente commosso e l'unica cosa che vi chiedo è di guardare gli occhi dell'uomo nel video, un uomo che sa di morire eppure ha dentro di se più vita di molte persone che conosco e apparentemente appaiono felici.


Buona vita a tutti!!!


PS: cliccate sul titolo per accedere

mercoledì 28 luglio 2010

Aiuto è tutto gratis!!!

Ieri sera ero comodamente seduto a tavola, consumavo la cena e chiacchieravo del più e del meno con mia moglie e mio figlio quando … driiiiin … suona il telefono. “Che palle” penso “chi è lo scocciatore che chiama all'ora di cena?”.
“Buonasera” è una voce femminile, con un forte accento straniero “ sono della XXX e vorrei proporle i nostri servizi di telefonia … bla … bla .. bla”. Declino gentilmente e fermamente l'offerta e chiudo la telefonata. Ma come avrà fatto ad avere il mio numero di telefono? Non sono sull'elenco ….
Stamattina arrivo in ufficio, accendo il mio personal computer ed avvio il gestore della posta elettronica. Nonostante un paio di filtri anti-spam ben presto sono sommerso di offerte commerciali di ogni genere. Non bastasse, rispondo ad una chiamata ricevuta al cellulare e una sempre gentilissima operatrice mi chiede si sostenere un'associazione benefica, intanto squilla anche il telefono fisso ed sento una mia collaboratrice dire “ il titolare è assente” - filtro antispam umano IL MIGLIORE!!! - “in qualunque caso abbiamo appena cambiato operatore telefonico”.


martedì 27 luglio 2010

Perla di saggezza Buddista

Oggi trascrivo una delle citazioni Buddiste che preferisco:
"Un giovane vedovo aveva un figlio di cinque anni che amava più della sua stessa vita.
Un giorno dovette lasciarlo a casa e uscire per affari. Arrivarono i banditi che saccheggiarono il villaggio, lo diedero alle fiamme e rapirono il bambino. Ritornato, l'uomo trovò la casa bruciata e, lì accanto, il cadavere carbonizzato di un bambino. Credette che fosse il figlio. Pianse di dolore e cremò ciò che restava del corpo. Amava tanto il figlio che ne raccolse le ceneri in una borsa che portava sempre con sé.
Mesi dopo, il figlio riuscì a scappare e ritornò al villaggio. Era notte fonda quando bussò alla porta. Il padre stringeva tra le braccia la borsa con le ceneri e singhiozzava. Non aprì la porta, benché il bambino dicesse di essere suo figlio. Era convinto che il figlio fosse morto e che alla porta battesse un bambino del villaggio che voleva prendersi gioco del suo dolore. Il bambino fu costretto ad andarsene, e padre e figlio si perdettero per sempre. 
Ora vedi, amico mio, come, se ci attacchiamo a un'idea e la riteniamo la verità assoluta, potremmo trovarci un giorno nella situazione del giovane vedovo. Pensando di possedere già la verità, non potremo aprire la mente per accoglierla, anche se la verità bussasse alla nostra porta
Dīghanakha Sutta"
La prima volta che la lessi fu folgorazione immediata. Quanti condizionamenti offuscano la nostra vita, a volte nemmeno ne siamo consapevoli.
In parte queste limitazioni ci sono date dall'educazione ricevuta, spesso sono frutto di “persuasori occulti” che attraverso il bombardamento di messaggi che quotidianamente riceviamo manipolano la nostra “mente inconscia”.
Il mondo è pieno di opportunità che non cogliamo perché abbiamo la vista annebbiata, come il vedovo della storia.
Eppure sono convinto che possiamo difenderci, che possiamo indossare gli occhiali della verità semplicemente dubitando.
Domandatevi: ciò che sto vedendo, ascoltando e provando è in linea con i miei valori?
Certo, non possiamo mettere tutto in discussione infilandoci in una spirale senza uscita, non avrebbe senso.


lunedì 26 luglio 2010

Perchè...

Duepi:
Passione per la lettura e per tutto ciò che è crescita personale e professionale.
Piacere di condividere con gli amici e, da oggi, con chiunque ne sia interessato.

L'aforisma che preferisco in assoluto è: "Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita", ed è con questo spirito che intendo curare lo spazio in questo meraviglioso mondo della rete scrivendo le mie impressioni, le mie emozioni e cosa ho ricevuto in cambio di una buona lettura,  la partecipazione ad un corso o la visione di un film o per "i fatti della vita", con l'assoluta convinzione che diverranno anche, se pur diverse, le vostre. 

Vi aspetto per il primo appuntamento e vi auguro una vita colma di amore e serenità.