Idealmente, non dovremmo mai temere di esprimerci liberamente, in una società che ha fatto della libertà di espressione uno dei suoi cavalli di battaglia. Eric Shuler
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lunedì 26 ottobre 2015
mercoledì 7 ottobre 2015
venerdì 2 ottobre 2015
venerdì 1 marzo 2013
venerdì 18 gennaio 2013
venerdì 4 gennaio 2013
martedì 20 novembre 2012
mercoledì 3 ottobre 2012
lunedì 26 settembre 2011
LA DESIDERATA DI BALTIMORA
Questo bellissimo testo
viene normalmente presentato come “Manoscritto del 1692 trovato a
Baltimora nell’antica chiesa di San Paolo”. In realtà invece la
vera storia del manoscritto è la seguente: nel 1959 il reverendo
Frederick Kates rettore della chiesa di St. Paul, a Baltimore,
Maryland, incluse questo pensiero in una raccolta di materiale
devozionale.
In cima alla raccolta,
c’era l’annotazione “Old St. Paul’s Church, Baltimore, A.C.
1692″, che è l’anno di
fondazione della chiesa… da qui l’equivoco.
Verona, Italia
Verona VR, Italia
giovedì 28 aprile 2011
Saggezza vedica - Un miracolo della mente
Mentre girava per il bazar e guardava gli oggetti in vendita in un negozio, un pellegrino disse alla mente: «O mente, di te si dicono meraviglie. Mostrami uno dei tuoi miracoli!».
Di lì a poco un uomo che vendeva miele intinse un dito nel miele e lo strisciò sul muro. Immediatamente dozzine di mosche cominciarono a ronzare vicino al muro per mangiare il miele. In pochi minuti se ne radunò un numero impressionante.
Una lucertola vide le mosche e s'avventurò allo scoperto per mangiarle. La vide un gatto, che le balzò addosso e se la pappò in un boccone. Un cane, vedendo il gatto, lo inseguì e lo uccise.
martedì 29 marzo 2011
"Ascoltate" la Natura - Testamento spirituale di Albert Einstein
Quanto accade nel Mondo negli ultimi mesi, dai movimenti di liberazione da governi totalitari, alla catastrofe Giapponese, senza dimenticare altri eventi minori per numero di persone coinvolte ma ugualmente tragici, deve farci riflettere.
Non intendo addentrarmi in questioni politico-economiche, ci sono già fior di soloni che ci riempiono la testa di stronzate, voglio invece analizzare un aspetto più umano. Umano inteso come appartenente alla sfera dell'uomo e di ciò che lo circonda.
L'essere umano da quando si è dotato di capacità cognitive ha sempre cercato di dominare la natura, in un delirio di onnipotenza che nell'ultimo secolo ha raggiunto livelli inauditi. La Natura ha ben sopportato questo vezzo … fino ad oggi.
Ora non ne può più ed ha cominciato a mandare segnali inequivocabili: umani cambiate rotta o la vostra fine è segnata.
Ovviamente i toni messianici sono esagerati e mi servono per introdurre il testamento spirituale di Einstein che oggi torna attuale, non certo per il rischio “bomba all'idrogeno”, ma per il messaggio che incorpora e che deve essere una lezione per tutti.
martedì 27 luglio 2010
Perla di saggezza Buddista
Oggi trascrivo una delle citazioni Buddiste che preferisco:
"Un giovane vedovo aveva un figlio di cinque anni che amava più della sua stessa vita.
Un giorno dovette lasciarlo a casa e uscire per affari. Arrivarono i banditi che saccheggiarono il villaggio, lo diedero alle fiamme e rapirono il bambino. Ritornato, l'uomo trovò la casa bruciata e, lì accanto, il cadavere carbonizzato di un bambino. Credette che fosse il figlio. Pianse di dolore e cremò ciò che restava del corpo. Amava tanto il figlio che ne raccolse le ceneri in una borsa che portava sempre con sé.
Mesi dopo, il figlio riuscì a scappare e ritornò al villaggio. Era notte fonda quando bussò alla porta. Il padre stringeva tra le braccia la borsa con le ceneri e singhiozzava. Non aprì la porta, benché il bambino dicesse di essere suo figlio. Era convinto che il figlio fosse morto e che alla porta battesse un bambino del villaggio che voleva prendersi gioco del suo dolore. Il bambino fu costretto ad andarsene, e padre e figlio si perdettero per sempre.
Ora vedi, amico mio, come, se ci attacchiamo a un'idea e la riteniamo la verità assoluta, potremmo trovarci un giorno nella situazione del giovane vedovo. Pensando di possedere già la verità, non potremo aprire la mente per accoglierla, anche se la verità bussasse alla nostra porta
Dīghanakha Sutta"
La prima volta che la lessi fu folgorazione immediata. Quanti condizionamenti offuscano la nostra vita, a volte nemmeno ne siamo consapevoli.
In parte queste limitazioni ci sono date dall'educazione ricevuta, spesso sono frutto di “persuasori occulti” che attraverso il bombardamento di messaggi che quotidianamente riceviamo manipolano la nostra “mente inconscia”.
Il mondo è pieno di opportunità che non cogliamo perché abbiamo la vista annebbiata, come il vedovo della storia.
Eppure sono convinto che possiamo difenderci, che possiamo indossare gli occhiali della verità semplicemente dubitando.
Domandatevi: ciò che sto vedendo, ascoltando e provando è in linea con i miei valori?
Certo, non possiamo mettere tutto in discussione infilandoci in una spirale senza uscita, non avrebbe senso.
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